Ottieni la spedizione gratuita con un carrello a partire da 59,90 €
Synesthesia – Falanghina del Sannio D.O.C.
20,00 €
La filosofia dell'etichetta
“È un vino che rievoca i profumati sentori dei colori, la bottiglia giusta per abbandonarsi ai piaceri delle proprie “sfere extrasensoriali”.
La bottiglia Synesthesia nasce con l’intento di trasmettere il concetto di sinestesia. Dal greco Syn, ‘insieme’, e Aisthànestai, ‘percepire’, è un fenomeno sensoriale/percettivo che indica un’esperienza di percezione simultanea.
Nel corso della storia, molti sono gli artisti, letterati e poeti che hanno sperimentato il fenomeno della sinestesia: ad esempio, il pittore russo Kandinsky sperava che i suoi dipinti potessero essere ascoltati, in quanto per lui divenivano “un coro” sulla tela.
Ancora, il poeta Baudelaire compose il celebre “sonetto delle vocali” sotto l’effetto di distorsioni sensoriali.
Da qui la scelta di utilizzare un’etichetta in cui i colori fanno da padroni, componendo un’armonica forma di una libellula. La libellula, dal latino libellum, è il simbolo della trasformazione e dei cambiamenti quotidiani, ma anche dell’introspezione che insegna ad andare oltre le apparenze per cercare la propria identità.
Leggenda vuole che in realtà la libellula fosse un drago molto saggio che, durante la notte, diffondeva la luce con il proprio respiro di fuoco, creando così l’arte della magia e dell’illusione.
Un giorno però il drago finì prigioniero della sua stessa magia e per liberarsi dalla trappola tesagli dal coyote si trasformò in una libellula, ma nel farlo rimase intrappolato nel nuovo corpo per sempre, perdendo tutti i suoi poteri.
Simbolo di libertà, pace e ricerca della verità nonché portatrice di cambiamenti, la libellula in Giappone è conosciuta come l’animale vincente, colui che vola sempre in avanti senza mai retrocedere, e vorrei che fosse lo stesso per voi, siate tutti una libellula, rincorrete i vostri sogni senza mai guardarvi indietro, andate avanti e correte più che potete fino a raggiungerlo.
Cosa aspetti anche tu ad interpretare l’arrivo di una libellula nella tua vita?!
Scheda tecnica
Regione: Campania
Territorio: Sannio
Tipologia: bianco
Uve: 100% Falanghina
Anno: 2022
Gradazione: 13,50%
Temperatura servizio: 12-14°
Metodo di conservazione consigliato: Conservare in luogo fresco (11-12° C, umidità 65-75%), al riparo da fonti di luce, fonti di calore, sbalzi di temperatura e odori intensi
Altitudine dei vigneti: 450/500 metri s.l.m.
Esposizione: Ovest
Terreno: Argilloso/Calcareo
Densità d’impianto: 4.000 ceppi per ettaro
Sistema di coltivazione e potatura: Controspalliera orizzontale semplice con potatura a Guyot
Rese: Uva per ettaro 80 q/ha
Epoca di vendemmia: fine settembre-prima decade di ottobre
Raccolta: Manuale, in piccole cassette da 15 kg in corrispondenza della piena maturazione aromatica dell’uva
Vinificazione e descrizione organolettica
Un vino che nasce in terre sannite dalla meticolosa selezione e raccolta a mano di uve falanghina giunte alla loro completa maturazione aromatica.
Dopo una soffice pressatura dei grappoli, il mosto di sgrondo viene illimpidito per sedimentazione naturale a freddo e lasciato fermentare in tini di acciaio a temperatura controllata.
Segue un periodo di elevage sur lies con battonage.
La sapiente vinificazione crea un tripudio gustativo ed olfattivo che persuade ad ogni singolo sorso di ciò che gli antichi definivano il nettare degli dei con sentori che spaziano dai raffinati toni salmastri e minerali a note di mela, ananas, banana, erbe aromatiche e fiori di campo.
Il gusto avvolgente e dall’innata freschezza, si completa con un aroma di frutta fresca. Segue affinamento in bottiglia di almeno 6 mesi prima della commercializzazione.